la tenuta stagna del sacchetto
come prova dell’amore eterno della cuffia per le pinne
annaspando dopo l’ultima lezione di galleggiamento
mi preparavo al peggio
mi preparavo al mento
tu eri così rilassata, supina sul basculante piscina
la controffensiva antiaerea colpiva le tue spalline
mi sentivo impotente davanti al tuo decolleté maestoso
davanti alla tua duna priva di sabbia
ma che fare
mi ero già scontrato più volte col pescecane
restandone vieppiù ridimensionato