viaggi di bolina, viaggi di poppa
in questa nebbia di piscina, sul marciapiedi
– esci – entri – fai di me quello che vuoi –
che non vuoi, che me ne stia a cuccia nel caldo della sauna
t’intravvedo tra le marmellate affusolate
sempre più lontana dietro il fatto quotidiano
sempre più lontana dietro la credenza di famiglia
sempre più lontana ti desidero ti desidero ti desidero
ma cosa posso fare
sono solo un portatore sano
di geni dei nostri figli