Shoah non si traduce olocausto

Shoàh non si traduce olocausto   Le notizie che circolano sono anche questione di moda. Ora, la moda è parlare della postverità (a proposito, colleghi e amici e compagni: la lingua italiana prescrive che i prefissi – come post- – non siano scritti isolati dalla parola che segue: non sono parole a sé stanti!). Ma… Continua a leggere Shoah non si traduce olocausto

Diversamente negazionisti

La nostra epoca a volte è definita postideologica. Questo è dovuto al fatto che qualcuno comincia a sospettare che, nella canzone «Destra-sinistra» (1994), Giorgio Gaber fosse semplicemente ironico quando diceva che «Fare il bagno nella vasca è di destra/far la doccia invece è di sinistra». Sapendo che forse era ironico, alcuni hanno trovato nel dizionario… Continua a leggere Diversamente negazionisti

La volgarità del consueto

La “volgarità” del consueto La realtà che percepiamo – che i più ingenui tra noi chiamano «oggettiva» – è filtrata dalla presenza e dalla genericità delle categorie che il nostro sistema culturale ha deciso di creare per noi. Si tende a non vedere ciò che non è previsto e a vedere ciò che è previsto.… Continua a leggere La volgarità del consueto